Stromboli in eruzione, attività molto intensa
Un’intensa attività eruttiva si sta registrando in questi giorni sul’isola di Stromboli, dove numerose e caratteristiche esplosioni con bombe vulcaniche e lapilli accompagnate da alcune colate laviche sono state osservate sulle pendici del vulcano.
Come emerge dall’analisi dei rapporti di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’attività risulta particolarmente intensa nell’area nord del vulcano, dove le bocche hanno prodotto esplosioni di media intensità con altezza massima di 150 metri e con una frequenza variabile tra 2 e 10 eventi l’ora.
Nell’area sud invece le bocche hanno mostrato esplosioni di bassa intensità, ovvero con altezza delle “fiammate” non superiori ad 80 metri, ma con una frequenza maggiore rispetto all’area settentrionale, ovvero con un numero di eventi orario compreso tra 9 e 15. In entrambe le aree è stata registrata inoltre una debole attività di spattering.
L’edificio vulcanico, alto circa 926 m s.l.m, è posto nel sistema arco-fossa Calabro-Peloritano posto ai margini tra le placche convergenti Africana ed Euroasiatica ed è costantemente attivo da migliaia di anni.
Dal 2007 lo Stromboli non faceva registrare un’attività così intensa accompagnata da flussi di lava, ma la situazione è sotto controllo e il vulcano è quotidianamente posto a stretto monitoraggio: per ora non si prevedono eventi potenzialmente disastrosi.
Devis Ferrarato
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