California: sfruttamento acque sotterranee causa subsidenza
Lo sfruttamento delle acque sotterranee profonde è la principale causa di subsidenza in vaste aree della California centrale: a segnalarlo l’U.S. Geological Survey.
Il continuo sviluppo economico ha incrementato la richiesta di risorse in numerose aree del pianeta innescando una serie di problematiche per il territorio. Parlando di risorse idriche, ed in particolare di acque sotterranee, la cui domanda per usi irrigui, potabili ed industriali è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, il servizio geologico degli statunitense segnala come l’eccessivo pompaggio stia causando un’elevata subsidenza di vaste aree della California centrale.
I dati parlano di 30 centimetri all’anno, contro i tre millimetri che si registravano negli anni precedenti. Al di la dell’evidenza dell’influsso dell’uomo sull’ambiente naturale, tassi di subsidenza così elevati comportano una serie di problematiche per il territorio e i suoi abitanti: da un lato aumenta esponenzialmente il rischio di inondazione e alluvionamento a causa di forti precipitazioni, dall’altro si contano i danni alle strutture antropiche (ponti, strade, edifici, canali) che non riescono ad “ammortizzare” uno sprofondamento così rapido.
Le amministrazioni locali stanno già lavorando per ridurre la necessità di pompaggio di acque profonde: un processo lungo, articolato e costoso, ma necessario per limitare il problema e preservare la risorsa per il futuro.
Devis Ferrarato
Latest posts by Devis Ferrarato (see all)
- Interferometria satellitare (SAR) per la mitigazione del rischio idrogeologico - 19 Maggio 2019
- Il risveglio del Vulcano Mayon - 15 Gennaio 2018
- All’orizzonte nuovi standard per la qualità delle acque in Europa - 25 Aprile 2017